Aggiunti un po' di commenti.

diff --git a/phcstats.py b/phcstats.py
index 1fbe6a9..a19aafa 100755
--- a/phcstats.py
+++ b/phcstats.py
@@ -3,17 +3,44 @@
 #
 # Monitora se i computer dell'aula studenti sono accesi
 # e restituisce delle statistiche a proposito.
+#
+#
+#
+#
+#                 INIZIO DELLA CONFIGURAZIONE
+#
+# Questa cartella è dove verranno salvati i dati relativi ai client
+# Deve esistere nel momento in cui lo script è lanciato per la prima
+# volta e dovrebbe essere vuota. Serve lo slash alla fine, ad esempio:
+#
+# database_directory = '/home/pippo/phcstats/'
+database_directory = '/home/robol/client_stats/'
+
+# max_time controlla il massimo numero di secondi di cui possono
+# essere "vecchie" le informazioni conservate dallo script.
+max_time = 86400 * 10 / 3 / 60 # ~ 10 giorni
+
+# Questo è il gruppo di dsh da cui rilevare le informazioni sui client
+# da monitorare. In realtà può essere un qualsiasi file di testo con
+# il nome di un client su ogni riga. Sono accettati commenti nelle linee
+# che cominciano con '#'
+group = '/etc/dsh/group/all'
+
+# Questa variabile imposta se lo script deve essere verboso, ma in
+# realtà è attualmente ignorata. Il comportamento è gestito solo
+# dal parametro -v o --verbose a linea di comando.
+verbose = False
+
+##                   FINE DELLA CONFIGURAZIONE
+
+
+##                   INIZIO DEL CODICE

 import subprocess, time, os, matplotlib
 matplotlib.use ('Agg')
 import numpy as np, pylab
 from optparse import OptionParser

-# Qualche variabile globale
-database_directory = '/home/robol/client_stats/' # Il traling slash ci serve
-max_time = 86400 * 10 / 3 / 60 # 10 giorni
-group = '/etc/dsh/group/all'
-verbose = False

 def Verbose(string):
     if verbose: