Sono effetti dovuti alla riflessione del suono sulle pareti, per cui quello che
si sente è la somma del suono originale e di quello riflesso.
Nel riverbero ci sono riflessioni multiple che si sovrappongono col suono originario.
Le superfici delle pareti possono assorbire di più alcune frequenze, per cui
spesso avviene anche un filtraggio, oltra al naturale smorzamento del suono
dovuto alla distanza percorsa.
Il programma fir.f90 può
già essere usato per creare riverbero ed echo, sistemando semplicemente
il file dei dati del filtro. Per esempio con questo
dati.fir si crea un echo con un ritardo di
20msec. Ma non è un sistema molto efficiente visto che calcola moltissime
operazioni inutili.
Un programma che permette di provare echo e riverbero è questo
echo1.f90 (o echo1.c in C) che si limita a sovrapporre
al segnale alcune copie lievemente in ritardo e di ampiezza minore, come indicato
nel file di configurazione dati.echo.
Un secondo programma echo2.f90 piazza la
sorgente sonora nello spazio, e permette di aggiungere superfici riflettenti
calcolando il suono risultante.
Il programma echo3.f90 (o echo3.c in C)prende un brevissimo
file sonoro e lo replica simulando una piazza animata. Un file usato per le prova
è stato questo prova-reg.cdr ed
uno dei risutato ottenuti è stato questo
piazza.cdr
Laboratorio Sperimentale di Matematica Computazionale - parte II