viewgit/index.php:465 Only variables should be passed by reference [2048]

viewgit/index.php:466 Non-static method GeSHi::get_language_name_from_extension() should not be called statically [2048]

  1. \chapter{Note per il lettore}
  2.  
  3. \section{Introduzione}
  4. Questi appunti sono stati scritti durante il primo semestre dell'Anno Accademico 2009-2010,
  5. mentre seguivo le lezioni di \emph{Calcolo Scientifico} tenute dal prof.~Gemignani e le relative
  6. esercitazione tenute dal prof.~Bini. \\
  7. Ho scritto gli appunti in \LaTeXe\ durante il corso in modo da poterlo fare con calma, ma con
  8. una carenza (probabilmente) della visione ``globale'' che avrei avuto scrivendoli a posteriori.
  9. In ogni caso spero che possano essere utili a chi nei prossimi anni seguirà lo stesso corso, e sono
  10. disponibile ad integrare correzioni ed estensioni di chi avesse voglia di scriverle e spedirmele.
  11. La versione più aggiornata di questi appunti si può trovare sul repository Git che mantengo su Poisson
  12. (il server degli studenti presos l'Università di Pisa). Potete trovare le istruzioni per ottenere il
  13. sorgente \LaTeX\ sulla mia pagina Web (\href{http://poisson.phc.unipi.it/~robol/}{http://poisson.phc.unipi.it/\textasciitilde robol/}) e siete
  14. liberi di spedirmi qualsiasi patch e/o qualsiasi critica e commento all'indirizzo email
  15. \verb-leo@robol.it- oppure \verb-robol@poisson.phc.unipi.it-.
  16.  
  17. \section{Struttura del documento}
  18. Questi appunti si dividono in tre parti:
  19. \begin{description}
  20. \item[Parte I -- Teoria] In questa parte sono riportate le lezioni del prof.~Gemignani che espongono
  21. i concetti teorici principali del corso. Saranno generalmente (abbastanza) rigorose e precise;
  22. \item[Parte II -- Esercitazione] In questa seconda parte sono riportate le lezioni del prof.~Bini, divise
  23. per argomento. In queste lezioni abbiamo affrontato alcuni problemi che ci hanno portato ad implementare
  24. algoritmi ottenuti nella parte di teoria. Per ogni problema affrontato sono stati proposti vari modelli
  25. ed è stata fatta una trattazione sufficientemente completa. Sono riportate in questa sezione sia
  26. la considerazioni sui modelli, che qualche teorema, che le implementazioni effettive degli algoritmi.
  27. Durante il corso del prof. Bini abbiamo usato il linguaggio Fortran 95 e quindi gli esempi saranno
  28. esposti con quel linguaggio. Sto comunque valutando l'opportunità di esporre anche qualche algoritmo in
  29. qualche linguaggio diverso.
  30. \item[Parte III -- Appendice] Tutte le cose che in realtà non fanno strettamente parte del corso ma
  31. che potrebbero essere utili per comprendere meglio quello che si trova scritto in questi appunti. Ci
  32. si trova ad esempio, una breve introduzione al linguaggio Fortran che è usato nella parte II per
  33. implementare gli algoritmi.
  34. \end{description}
  35.  
  36. \section{Notazione}
  37. Questa è una tabella riassuntiva dei simboli che sono dati per scontato nel testo, oppure che vengono
  38. spiegati e poi usati in seguito. Per la maggior parte sono ovvi, ma \ldots giusto per fissare la notazione!\\
  39. \begin{tabular}[t]{|l|p{12cm}|}
  40. $\dom{f}$ & Dominio della funzione $f$ \\
  41. $\imm{f}$ & Immagine della funzione $f$ \\
  42. $A \in \matr{\C}{m}{n}$ & $A$ è una matrice a coefficienti complessi di dimensione $m \times n$; la stessa
  43. notazione verrà usata al variare del campo \\
  44. $A = (a_{ii})$ & $A$ è una matrice i cui elementi valgono $a_{ii}$ al variare di $i$ da $1 \ldots n$ dove
  45. $n$ è la dimensione della matrice\\
  46. $\rk{A}$ & Il rango della matrice $A$ \\
  47. $\diag{a_1 \ldots a_n}$ & La matrice diagonale con gli elementi $a_1 \ldots a_n$ sulla diagonale. \\
  48. $\spe{A}$ & Lo spettro di $A$, ovvero $\{ \lambda \in \C \ | \ det(A - \lambda I) = 0 \}$ \\
  49. $\trasp A$ & La matrice $A$ trasposta , ovvero $\trasp A = (a_{ji})$ \\
  50. $\herm U$ & La matrice $U$ trasposata e coniugata \\
  51. $A^{+}$ & La pseudo inversa di $A$. Verrà definita esplicitamente nel Capitolo~\ref{ch:svd} \\
  52. $\cond{A}$ & Il condizionamento di $A$, solitamente inteso in norma 2, ovvero se $A$ è invertibile
  53. $||A||_2 \cdot ||A^{-1}||_2$. Dopo
  54. il Capitolo~\ref{ch:svd} intenderemo il condizionamento generailzzato, ovvero $||A||_2 \cdot ||A^{+}||_2$ \\
  55. \end{tabular} \\[15pt]
  56. In generale chiameremo $D$ le matrici diagonali, $Q$ ed $U$\footnote{Anche se talvolta anche le matrici triangolari
  57. superiori prenderanno il nome $U$.} le matrici unitarie, $R$ le matrici triangolari
  58. superiori, $L$ quelle traiangolari inferiori, $H$ quelle in forma di Hessenberg superiore e $T$ le matrici
  59. tridiagonali hermitiante. Questo varrà in generale, anche se non sono certo che riuscirò a mantenere sempre
  60. questo impegno. \\
  61. Ci sono probabilmente altri simboli che ho usato, non sono ovvi, eppure mi sono dimenticato di elencare qui.
  62. Potete segnalarmelo a \verb-robol@poisson.phc.unipi.it-.