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Sperimentare coi filtri digitali
Un buon sistema per capire alla svelta cosa fa un filtro consiste nel vedere
come si comporta con un segnale noto.
Di solito si usano le onde quadre, che hanno tutte le armoniche dispari. Per
generare onde quadre di frequenza volute si può usare questo semplice
quadre.f90 o quadre.c in C.
Quando si filtra via delle componenti armoniche da una onda quadra, capita
di solito che la forma d'onda risultante abbia una ampiezza maggiore dell'onda
quadra di partenza.
Basta riflettere un momento sullo sviluppo in serie di Fourier per capire che
la cosa è del tutto naturale: una onda quadra di ampiezza 1 ha come prima
componente 4/Pi sin(x) che ha ampiezza circa 1.27; se si togliessero tutte le
altre armoniche l'ampiezza dell'onda passerebbe appunto da 1 a 1.27.
Per questo motivo quando si usano i programmi di filtraggio si deve stare attenti
a non "saturare" il segnale. Quando ciò accade, si sente una tonalità
caratteristica particolarmente aspra unita al massimo volume del suono.
In caso di saturazione il programma fir.f90 prende nota dei massimi livelli
e consiglia l'attenuazione opportuna.
Il programma filtro.f90 non incorpora questo controllo della saturazione:
peraltro, se si riducono tutti i numeri delle risposte in frequenza nel file
dati.filtro il segnale si attenua in proprozione.
E' interessante provare ad ascoltare l'effetto dei filtraggi su vari suoni, per
vedere quali sono realmente gli apporti dei vari campi di frequenze al complesso
di un suono.
Un altro modo per sperimentare l'effetto di un filtro èi; quello di provarlo
su un segnale caotico. noise.f90 ( o
noise.c in C) genera
3 secondi di rumore, su cui si puo' provare l'effetto di vari filtri.
Una altra interessante applicazione dei filtri consiste nel ripulire un suono
da suoni non voluti che sono purtroppo entrati nel segnale.
Per esempio a volte la tensione di rete a 50Hz ( e la sua terza armonica a 150Hz)
entrano in un segnale a causa di schermature difettose.
Va detto che per rimuovere esattamente una ed una sola frequenza non voluta, o
per togliere particolari difetti come il "rumble" o gli "scratch" delle vecchie
registrazioni si usano tecniche apposite fatte su misura, più che i filtri
di carattere generale descritti precedentemente.
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